SITO ARCHEOLOGICO
A Punta Chiarito a Forio d’Ischia si trovano scavi che raccolgono le tracce di un antico passato. Qui sono stati reperiti segni di civiltà datati duemila anni.
Un piccolo villaggio di capanne, abitato da pescatori e contadini. I resti ritrovati sono quelli che raccontano una vista semplice, utensili e oggetti che servivano agli abitanti dell’insediamento.
Un lontano evento, 2700 anni fa, segnò il destino di questa costruzione: un'eruzione devastante seguita da una colata lavica la sigillò sotto uno strato di fango bollente.
La scoperta di questa antica cittadina, insieme ai numerosi utensili, anfore ed oggetti domestici dell'epoca, ha consentito di ottenere nuove e fondamentali informazioni scientifiche.
Queste scoperte sono un tassello prezioso per la ricostruzione della storia dell'insediamento greco di Ischia e del Golfo di Napoli. Fino a questo momento, avevamo conoscenza solamente delle sepolture e dei preziosi corredi.
È da ricordare che i primi Greci che sbarcarono sull'isola lo fecero proprio a Punta Chiarito.
Un lontano evento, 2700 anni fa, segnò il destino di questa costruzione: un'eruzione devastante seguita da una colata lavica la sigillò sotto uno strato di fango bollente.
La scoperta di questa antica cittadina, insieme ai numerosi utensili, anfore ed oggetti domestici dell'epoca, ha consentito di ottenere nuove e fondamentali informazioni scientifiche.
Queste scoperte sono un tassello prezioso per la ricostruzione della storia dell'insediamento greco di Ischia e del Golfo di Napoli. Fino a questo momento, avevamo conoscenza solamente delle sepolture e dei preziosi corredi.
È da ricordare che i primi Greci che sbarcarono sull'isola lo fecero proprio a Punta Chiarito.
Tutti i reperti riscoperti sono oggi in mostra presso il Museo Archeologico di Napoli, un prezioso taccuino di storia che racconta le antiche vicende di questi luoghi.